Oggi si celebra la Giornata Mondiale della sindrome di Down, istituita nel novembre scorso dall’ONU il 21 marzo. La scelta della data non è casuale, questa malattia, infatti, è dovuta a un’anomalia genetica, 1 cromosoma in più (3 invece di 2) nella coppia n. 21. L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento nazionale delle associazioni CoorDown, in collaborazione con altri partner e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica verso il tema della disabilità.
In Italia, le persone affette dalla sindrome di Down sono più di 38 mila, molti, dopo la scuola, frequentano corsi di specializzazione, fanno stage, ma l’integrazione finisce qui. Quando cercano un lavoro, infatti, devono fare i conti con i luoghi comuni e pregiudizi, che nascono solo dove regna la mancanza di conoscenza....
...In occasione di questa giornata speciale, alcuni marchi nazionali e internazionali hanno realizzato una versione alternativa delle classiche campagne pubblicitarie, dove gli attori degli spot originali sono sostituiti da attori con sindrome di Down.
L’integrazione, infatti, non è possibile solo negli spot, ma anche nella vita reale. La diversità non è da discriminare, ma da considerare un valore.
Questo post perché sono persone speciali.
Un abbraccio. Kiss kiss
Barbara4stagioni
Nella mia classe ho la fotuna di avere il mio primo alunno down, Luca. Una meraviglia di coccole, pigrizia, attenzione al particolare e tanta tanta furbizia!
RispondiEliminaUna splendida esperienza!
Specialissimi davvero! E che questa sia una fantastica primavera per tutti!
RispondiEliminaabbraccione
cri
io li trovo dolcissimi!
RispondiEliminacomplimenti fai dei bellissimi lavori ti lascio il mio link se magari vuoi venire a farmi una visita http://gomitoloni.blogspot.it/
RispondiEliminaVans
io ho una cugina down di 3°-4° grado (bò, non lo so). non ci si frequenta molto perchè abitiamo distanti, però ricorderò sempre che , secoli fa, alle superiori, una mia compagna di classe (che abitava nello stesso paese di mia cugina) parlava di 'sta tizia down che girava x il paese. quando le ho detto che era mia cugina, ho percepito SUBITO che avendo parenti down, diventi down anche tu. non so se mi sono spiegata bene, ma mi ha fatto uno sguardo...che non dimentico. che l'essere down sia una malattia trasmissibile standoci vicino? forse sì, da come sono stata trattata. ciao marta
RispondiEliminaSono dolcissimi, ho seguito a Italia's go talent
RispondiEliminaquel gruppo che è arrivato in finale, davvero formidabili!
Cari saluti ;D Gabry
che bel post1 peccato che l'ho letto solo adesso...uff..
RispondiEliminabaci baci