E una donna che reggeva un bambino al seno disse:di K.Gibran
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
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mercoledì 3 aprile 2013
I figli.....
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Buongiorno cara...Che bello al mattino accendere il pc e leggere una così bella poesia ...grazie di cuore!
RispondiEliminabellissima
RispondiEliminaQuanta ispirazione stamattina Barbara.....bellissimi pensieri per iniziare bene la giornata,grazie,Marta.
RispondiEliminabellissima...e verissima...
RispondiEliminaE' meravigliosa...
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